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venerdì 31 maggio 2013

il rito del caffè


In Svezia la pausa caffè è un momento a cui nessuno rinuncia, il “fika” in Svezia è un’istituzione e comprende anche tutto quanto sta intorno alla pausa fatta di chiacchiere, dolci, pane, insalate etc.
In molti uffici il “fika” è obbligatorio, generalmente uno al mattino ed uno al pomeriggio della durata di 10/15 minuti durante il quale gli impiegati, armati della loro tazzona, vanno nella cucina dell’ufficio e si servono del caffè con relativi dolcetti. Magari lo facesso obbligatorio anche in Italia HAHA
Un “fika” è dunque un momento di relax con parenti, amici o colleghi e si può fare in caffetteria, in pasticceria, a casa o in ufficio.
La pausa caffè è una tradizione molto radicata in Svezia, paese nel quale tra l’altro c’è il maggior consumo di caffè pro capite. In tutto il Nord Europa è di uso comune il caffè filtrato e quando si va in una caffetteria generalmente ci si serve da soli del caffè che viene tenuto caldo (tipo in America) su di una piastra elettrica, è generalmente inclusa nel prezzo anche una seconda tazza (påtår).

mercoledì 1 maggio 2013

toglietevi le scarpe ...


In Italia di norma non ho mai sentito di regole speciali per quando si entra in casa e secondo me gli italiani sono tutti un pò sudicioni, in nord Europa e in Asia invece, ci tengono eccome a che lo sporco di fuori non entri dentro casa considerata oasi e nido tranquillo dove lo sporco non è bene accetto.
Se vi capita si essere invitati a cena in Svezia o anche semplicemente per una serata in una casa privata, non scordatevi mai di togliere le scarpe prima di entrare !
Come detto per un normale italiano la cosa possa risultare strana (e naturalmente ricordatevi di mettere calzini puliti e senza buchi) ma entrare in casa con le scarpe che si usano fuori viene considerata una cosa assolutamente sconveniente, maleducata e poco rispettosa della casa.

In Giappone da dove proviene metà della mia famiglia, è considerato normale anche perchè una volta i pavimenti erano coperti da tatami, grosse mattonelle in paglia che naturalmente si usurano di più e si rovinano con le scarpe, ogni casa giapponese ha un genkan (un ingresso) dove c'è il getabako (la scarpiera) e prima di entrare in casa ciascuno (si anche l'elettricista o l'idraulico che vi viene a fare dei lavori !!!) si toglie le scarpe e sale un gradino, cosi lo sporco resta lontano ;)

Le ragioni di questa usanza non sono poi molto difficili da comprendere. Ci sono ragioni igieniche (perché portarsi in casa lo sporco che c’è fuori?) e ovvie: in inverno poi fuori spesso c’è la neve oppure è bagnato quindi entrare con le scarpe sporche significa dover pulire pavimenti e tappeti.
Anche negli altri periodi dell’anno comunque può essere che fuori abbia piovuto e che comunque ci sia sporco (può anche essere lo sporco dei boschi che anche se non è proprio sporco è meglio non portarlo in casa).
Se per esempio in inverno si va a cena da parenti e amici stretti di norma si portano delle calze calde da mettere. Diverso il caso in cui siate invitate ad una serata elegante o ad una festa, in questo caso è di uso portare delle scarpe da cambiare per quando entrerete in casa, ad ogni modo mai camminare con le scarpe sui tappeti.
In Svezia poi i pavimenti sono quasi sempre in legno, non di piastrelle (fredde) che si usano in Italia per cui camminare sul legno caldo e più morbido anche a piedi scalzi non è un problema, anzi direi quasi un piacere.
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